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Donazioni liberali
Tutte le donazioni a favore della Fondazione sono fiscalmente deducibili o detraibili.
Beneficiario: Fondazione Casa di Marta Onlus
IBAN (Credem): IT 78Z 0325 0228 00010000147363
Causale: donazione liberale (nome, cognome, codice fiscale)
Per ricevere la dichiarazione per la detrazione fiscale ricorda sempre di comunicare nome, cognome, codice fiscale, e indirizzo di residenza, inviando una mail a info@fondazionecasadimarta.it oppure contattando la Sig.ra Antonella allo 02-9620058.
Ai fini della detraibilità/deducibilità dell'erogazione, il versamento deve essere eseguito obbligatoriamente tramite operazioni bancarie (bonifico, assegno bancario..).
Per la deducibilità ai fini della "Legge più dai meno versi", sulla ricevuta di versamento che sarà consegnata, la Fondazione Casa di Marta dichiara di avere i requisiti stabiliti dall'art. 14 comma 2 del Decreto Legge 35/2005 convertito in legge 80/2005.
La Fondazione Casa di Marta ha la qualifica di ONLUS
Essere ONLUS significa qualificare ancora di più il rapporto con i nostri benefattori che possono beneficiare di vantaggi fiscali; questa caratteristiche consente a tutti i sostenitori di godere di agevolazioni fiscali per le donazioni in denaro effettuate. In particolare:
• per le persone fisiche:
- l'erogazione è detraibile dall'imposta lorda ai fini IRPEF per un importo pari al 26% dell'erogazione stessa, sino ad un valore massimo di € 30.000 (art. 15, comma 1.1 del D.P.R. 917/1986);
- l'erogazione è deducibile dal reddito dichiarato fino al 10% del reddito dichiarato stesso e comunque fino a € 70.000,00, ai sensi della cosiddetta "Legge più dai meno versi" (art. 14 del Decreto Legge 35/2005 convertito in legge n. 80 del 2005).
• per le società:
- l'erogazione è deducibile per un importo non superiore a € 30.000 o al 2% del reddito d'impresa dichiarato (art. 100, lettera h del D.P.R. 917/1986);
- l'erogazione è deducibile dal reddito dichiarato fino al 10% del reddito dichiarato stesso e comunque fino a € 70.000,00, ai sensi della cosiddetta "Legge più dai meno versi" (art. 14 del Decreto Legge 35/2005 convertito in legge n. 80 del 2005).
